Sindrome da impingement femoro-acetabolare: trattamento conservativo

Questo caso clinico descrive l'utilizzo di un trattamento conservativo per la gestione della sindrome da impingement femoro-acetabolare (FAI). Il FAI è una condizione clinica caratterizzata da contatto anomalo tra il femore e l'acetabolo durante i movimenti articolari, che può causare dolore e limitazione della mobilità articolare. Il trattamento conservativo per questa condizione include una combinazione di terapia manuale, esercizio, modifiche dello stile di vita e gestione del dolore. Il paziente descritto in questo caso clinico ha presentato sintomi di FAI e, dopo una valutazione iniziale, è stato diagnosticato con la condizione. È stato quindi sottoposto a un programma di trattamento che ha incluso esercizi  per migliorare la flessibilità articolare, oltre che informazioni sull'adozione di uno stile di vita più attivo. Durata: 1 ora e 25 minuti.
Luca Turone · 10 Gennaio 2023

Il Docente

Luca Turone

Laureato in fisioterapia con lode presso l’Università di Bologna ha conseguito il titolo di Orthopaedic Manipulative Physical therapist (OMPT) attraverso il l Master in fisioterapia muscolo-scheletrica dell’Università di Bologna. È docente per i distretti caviglia e piede presso il Master in fisioterapia muscolo-scheletrica e reumatologica dell’Università La Sapienza di Roma e co-docente per i distretti ginocchio e rachide lombare presso il Master in fisioterapia muscolo-scheletrica dell’Università di Bologna oltre che docente in corsi privati in ambito di fisioterapia sportiva e muscolo-scheletrica. È stato fisioterapista della Fortitudo pallacanestro Bologna (Serie A) dalla stagione 2015-2016 alla stagione 2020-2021 e ha partecipato come fisioterapista personale agli US Open 2021 di tennis e ad altri tornei WTA.

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  1. Bel corso, grazie!
    Volevo farti una domanda: anamnesticamente, cosa ti avrebbe fatto propendere verso una lesione del labrum piuttosto che un FAI? In questo paziente specifico, oltre al FAI escludi comunque ci sia anche una lesione del Labrum?
    Cosa avresti modificato nella valutazione se avessi messo come prima ipotesi la lesione del labrum?
    Grazie mille

    1. Ciao Martina! Grazie
      In realtà la presentazione clinica di FAIs e lesione del Labrum è abbastanza simile, anche se i click e le sensazioni di blocco articolare sono un pò più tipici della lesione del Labrum.
      In questo paziente una lesione del labrum non è completamente da escludere, l’ho pensato, ma purtroppo non abbiamo test che ci possono aiutare troppo nel differenziare le due condizioni, forse il Thomas Test ma non abbiamo troppe evidenze.
      Ad ogni modo, il trattamento è principalmente basato sugli impairment e sulla SINSS del pz quindi a livello terapeutico sarebbe cambiato il giusto. Se la lesione fosse stata importante si sarebbe fatta “sentire”.
      Spero di essere stato esaustivo

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